This edition of canzoni villanesche for three voices (1545) and madrigals for four voices (1548) reflects the didactic bent of a Neapolitan composer, poet, teacher, and theorist whose works seem like paradigms of the musical and notational practices of his time. Cimello’s versatility is demonstrated in compositions ranging from refined settings of serious madrigal poems (many by local poets associated with the Accademia dei Sereni) to comical settings of his own poems in city dialect, including six mascherate conceived for theatrical events associated with carnival. His works display imaginative variety with respect to pacing, scoring, and novel techniques, notably a poetic-musical quodlibet based on incipits of madrigals from Gardano’s Primo libro de diversi autori and a virtuosic battle piece in which three soldiers imitate the sounds of trumpets, drums, and artillery. Translations of the poems are provided with commentary to establish literary or folkloristic contexts and to clarify obscure metaphors.

Contents

Canzone villanesche al modo napolitano

1. Ogni iuorno m’an ditto a chi favelli

2. L’amor’è come male destinato

3. O faccia de fiorito praticello

4. Vecchia che poczi vivere mill’anni

5. Pannuncio verde tu mi dai speranza

6. Di quante belle stanno a ’sto paese

7. Havimo fatto vuto a San Chiomiento

8. Venimo a salutarte a ’sta contrata

9. Pardeo cha te conosco quanto pisi

10. Non sia chi dica ch’una donna è bella

11. Ogn’hor dirò capelli stralucenti

12. Madonne a tre per tre ve disfidamo

13. Se vedo la tua fronte misurata

14. Deh primavera quando son li fiori

15. Gli occhi toi sono due moricolelle

16. Nui simo commissari tutti trene

17. A bon sinno credivi ch’io t’amasse

18. Mostrata haggio a tre zingare la mano

19. Si ch’è lo vero che non ha l’amore

20. Venimo tre soldati (La bataglia villanesca)

Libro primo de canti a quatro voci

1. Canzon tra vivi qui fuor di speranza

2. Anchor che la partita

3. Veni giocosa e florida Thalia

4. Di voi già non mi doglio

5. Quest’è colui che ’l mondo chiam’Amore

6. Già in ogni parte gli animanti lassi

7. Fuggi ’l sereno e ’l verde

8. Prima ch’io torni a voi lucenti stelle

9. Non è lasso martire

10. Oimè ardenti sospiri

11. Madonna io mi distruggo

12. Lasso ch’io fuggo e per fuggir non scampo

13. Pensier in grembo e vanitade in braccio

14. Sa ben ch’io l’amo e tengo per mia dea

15. Non offende più morte

16. Come notturno uccel nemico al sole

17. Ma voi, che mai pietà non discolora

18. Oimè lasso e quando fia quel giorno

19. Dal pelago di pianto e di paura

20. Piangete occhi dolenti

21. Quanto veggio m’è noia e quanto ascolto

22. Canzon se dimostrarti in neri panni

23. Tu sei Cupido quel che ’l tutto vinci

24. Figluol mio troppo nanti ’l dì tuo spento

25. Chi volesse saper che cosa è Amore

26a. Mirate qual’Amor fa di me stratio (con le pause)

26b. Mirate qual’Amor fa di me stratio (senza pause)

27. Hor son qui lasso, e voglio esser altrove

28. Se ’l tacer nè l’assenza

29. Piangea madonna e ’l mio signor ch’io fossi

30. Iésu mon dieu en qui je croy

Reviews

Ruth DeFord, Music and Letters, 84:1; Sarah M. Stoycos, Notes, March 2004